Probabilmente tutti sanno cosa è la carta accoppiata, anche se questo termine potrebbe apparentemente non dire nulla. Stiamo però parlando di un materiale di imballaggio alimentare che tutti, almeno una volta, abbiamo maneggiato, dal macellaio, in pescheria o dal salumiere.
Ma che cos’è nel dettaglio e quali sono le principali caratteristiche di questo materiale di confezionamento? Scopriamolo insieme.
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Cos’è la carta accoppiata per alimenti
La carta accoppiata per alimenti è una tipologia di confezione generalmente usata per prodotti e ingredienti gastronomici: formaggi, salumi, carne o pesce. Si tratta di un imballaggio eco-friendly, realizzato con materiali ecosostenibili e anti-batterici, quindi utili allo scopo di preservare il prodotto alimentare e proteggerlo da eventuali alterazioni.
In genere, il materiale utilizzato per accoppiare la carta per alimenti è il polietilene, ovvero un materiale termoplastico, fortemente resistente agli urti e ad agenti chimici ed è idrorepellente.
Come funziona l’accoppiamento della carta per alimenti
La combinazione di materiali come carta e plastica porta alla creazione di strutture molto sottili e stratificate. L’accoppiamento può avvenire in due modalità, in base ai materiali da lavorare:
- A secco: avviene tramite l’applicazione di un adesivo sul primo supporto, il quale viene riscaldato e unito al secondo supporto, sul quale viene compresso;
- A umido: avviene tramite l’applicazione di un adesivo su un supporto, unito al secondo. Entrambi i supporti sono così riscaldati al forno. In questa tecnica è presente sempre un materiale poroso, come può essere la carta.
Quali caratteristiche deve avere la carta accoppiata
La carta accoppiata per alimenti deve presentare alcune caratteristiche che la rendono ideale per confezionare e imballare gli alimenti. Tra queste troviamo:
- Resistenza: la carta accoppiata deve essere più resistente della carta normale e quindi più durevole, in quanto è destinata a proteggere prodotti alimentari durante le fasi di trasporto;
- Sicurezza: stiamo parlando di carta per alimenti, quindi questo tipo di carta non deve alterare in alcun modo l’ingrediente che avvolge, né tantomeno permettere contaminazioni esterne, mantenendo così le caratteristiche organolettiche dell’alimento. Inoltre, la carta accoppiata è realizzata in un materiale atossico e sicuro dal punto di vista della salute alimentare.
- Ecologica: questa caratteristica è insita nella carta accoppiata per alimenti, visto che si tratta di un materiale riciclabile che spesso è realizzato con materiali assolutamente rispettosi per l’ambiente, con film di polietilene, Mater-Bi o altro.
Perché usarla
La carta accoppiata ecologica minimizza l’impatto ambientale e riduce la produzione di rifiuti plastici. È poi separabile e quindi differenziabile quando occorre gettarla. Inoltre, questa carta, prodotta da fonti rinnovabili, vanta proprietà di sicurezza e conservazione per gli alimenti con cui è a contatto e presenta un ottimo rapporto tra qualità e prezzo per l’utilizzatore finale.
Altro beneficio, stavolta per le aziende, è che risulta personalizzabile: su di essa possono essere impressi design ispirati a brand, soluzioni di marketing visivo e testuale che possono spingere il cliente all’acquisto e far circolare il nome del marchio. La carta accoppiata, infatti, può presentare design personalizzati, quindi mostrare colori o scritte, senza che ciò infici sulla sua efficacia igienica.