Indistruttibile, elegante e senza tempo: tre semplici aggettivi in grado di descrivere alla perfezione le qualità più apprezzate del marmo.
Impiegato già nell’antichità per l’arredamento delle dimore nobili, ancora oggi questo materiale risulta essere la prima scelta per pavimenti, rivestimenti e la realizzazione di piani di lavoro per la cucina o top del bagno.
La bellezza estetica,l’ottima resistenza e la poca manutenzione sono gli elementi di forza che spingono a scegliere il marmo come rivestimento piuttosto che altri materiali.
Pulirlo quotidianamente è semplice, basta infatti passare una pezza bagnata e il gioco è fatto. Ma come comportarsi se il piano di macchia con sostanze corrosive o se perde la lucentezza che lo caratterizza?
Ecco qualche piccolo trucco su come lucidare il marmo.
Le sostanze dannose per il marmo
Siamo abituati ad adoperare detersivi e sgrassatori per pulire la macchina del gas o il lavello e a volte viene quasi automatico spruzzare lo stesso prodotto anche sul piano in marmo. Ecco, questa è un’azione assolutamente da evitare per non far perdere la tipica lucidità al marmo. Molti sgrassatori ad esempio hanno una formula non adatta a questo rivestimento, poichè contengono agenti corrosivi utili per eliminare macchie resistenti ma che finirebbero per mangiare letteralmente la patina lucida che riveste il marmo.
Oltre agli agenti chimici però, è inevitabile che sul piano di lavoro o sul pavimento finiscano anche residui alimentari. Tra i più dannosi ci sono:
- macchie di caffè;
- salsa di pomodoro;
- grasso;
- gocce di limone e di aceto;
- succhi di frutta o bevande zuccherine;
Inoltre, una delle macchie più antipatiche da mandar via sono le patine di calcare causate da goccioline d’acqua, che magari non sono facilmente visibili ma basta spostarsi controluce per notarle.
Cosa usare per lucidare il marmo
A seguito di questi piccoli “incidenti”,Il tuo marmo ha perso lucentezza e vuoi provi rimedio. Ecco una buona notizia: non c’è bisogno di chiamare un professionista della pulizia o un marmista per far tornare il marmo a splendere come una volta.
Basta avere qualche accortezza in più e agire tempestivamente sulla macchia. Dimentica le spugnette abrasive e preferisci sempre un panno in cotone o una pezza lucida da inumidire e passare sulla superficie.
Un potente alleato si trova poi in tutte le dispense della cucina ed è il bicarbonato di sodio: mescolare tre cucchiai di bicarbonato con dell’acqua fino ad ottenere una sorta di crema da stendere sull’alone. Lasciare agire per una mezz’ora e poi risciacquare accuratamente con dell’acqua tiepida.
Per i pavimenti è sempre valido l’antico rimedio della nonna di utilizzare un panno di lana. Lavare il pavimento in marmo con un panno di cotone imbevuto in acqua tiepida e una volta asciutto, passare un panno di lana come finitura.
A volte però i prodotti naturali potrebbero non essere sufficienti. E’ consigliabile perciò avere in casa un kit specifico per la pulizia del marmo, delicato ma al tempo stesso più performante sugli aloni resistenti. In commercio ce ne sono molti di kit per lucidare il marmo fai da te, come quello offerto da semiarrotatura.it che include sia un panno adatto alla superficie che una particolare polvere lucidante in grado di assorbire la macchia e dare lucentezza al marmo.
Una passata e il marmo tornerà come nuovo!