In che modo le azioni e le obbligazioni si differenziano?

Perché è importante conoscerne le caratteristiche prima di investire

La differenza tra azioni e obbligazioni è che le azioni sono quote di proprietà di un’azienda, mentre le obbligazioni sono una forma di debito che l’ente emittente promette di rimborsare in futuro. È necessario raggiungere un equilibrio tra i due tipi di finanziamento per garantire un’adeguata struttura del capitale per un’impresa.

Ma per un utente privato, un singolo cittadino che vuole provare ad investire in borsa, quale alternativa è la migliore? Proviamo a dare qualche informazione utile su entrambe le tipologie di investimento, sviscerando pro e contro di entrambe le situazioni.

Le azioni sono quote di proprietà

Azioni e obbligazioni rappresentano due modi diversi per un’entità di raccogliere fondi per finanziare o espandere le proprie operazioni. Le azioni sono semplicemente quote di singole società. Quando una società emette azioni, vende un pezzo di sé in cambio di contanti.

Ecco come funziona: supponiamo che un’azienda superi la fase di avvio e abbia successo. I proprietari desiderano espandersi, ma non possono farlo solo grazie al reddito che guadagnano con le loro operazioni. Di conseguenza, possono rivolgersi ai mercati finanziari per ulteriori finanziamenti.

Un modo per farlo è suddividere la società in azioni, quindi vendere una parte di queste azioni sul mercato aperto in un processo noto come offerta pubblica iniziale o IPO. Una persona che acquista un’azione sta acquistando una quota effettiva della società, il che la rende un proprietario parziale, per quanto piccolo. Questo è il motivo per cui le azioni vengono anche chiamate azioni e ciò vale sia per le società consolidate che per le IPO che sono nuove sul mercato.

Le obbligazioni rappresentano il debito

Le obbligazioni, d’altra parte, rappresentano il debito. Quando un’entità emette un’obbligazione, emette debito con l’accordo di pagare gli interessi per l’utilizzo del denaro. Quando una società pubblica o privata ha bisogno di ottenere nuovo capitale per la sua attività, prenderà in prestito denaro dagli investitori che hanno creduto nel progetto, pagando annualmente gli interessi percentuali su quel prestito.

Ogni obbligazione ha un certo valore nominale di mercato e paga una cedola agli investitori. Ad esempio, un’obbligazione da 10.000 euro con una cedola del 5% pagherebbe 500 euro all’investitore due volte l’anno fino alla scadenza. Alla scadenza, all’investitore viene restituito l’intero importo del capitale originario, fatta eccezione per la rara occasione in cui un’obbligazione va in default (ovvero l’emittente non è in grado di effettuare il pagamento).

Pro e contro delle azioni

Il più grande vantaggio dell’investimento in azioni rispetto alle obbligazioni è che, la storia mostra, le azioni tendono a guadagnare più delle obbligazioni, soprattutto a lungo termine. Inoltre, le azioni possono offrire rendimenti migliori se la crescita dell’azienda è esponenziale, facendo guadagnare all’investitore potenzialmente milioni su un investimento originariamente minuscolo. Per gli investitori disposti a correre il rischio, le azioni possono pagare più delle obbligazioni in termini di rendimento poiché le azioni della società potrebbero continuare a salire.

Tuttavia, le azioni non sono sempre l’opzione migliore.

Di conseguenza, le azioni non promettono rendimenti futuri sugli investimenti iniziali. Poiché il mercato azionario è imprevedibile, è molto facile perdere denaro investendo in azioni sbagliate. Per questo motivo, le azioni sono spesso considerate a maggior rischio rispetto alle obbligazioni.

Pro e contro delle obbligazioni

A differenza delle azioni, in quanto professionisti, le obbligazioni sono spesso a rischio inferiore a causa del modo in cui hanno tassi fissi di cedola (o interesse) sui loro prestiti.

Inoltre, le obbligazioni a tasso fisso possono resistere alle variazioni delle fluttuazioni dei tassi di interesse nell’economia, rendendole una risorsa desiderabile da possedere in tempi incerti.

Tuttavia, come contro, le obbligazioni non hanno tanto potenziale di reddito quanto le azioni, queste ultime possono moltiplicarsi di valore anche dall’oggi al domani (presumibilmente).

Quale opzione di investimento scegliere tra azioni ed obbligazioni

Poiché ogni quota di azioni rappresenta una fetta di proprietà in una società, ovvero il proprietario con tutti i soci sia gli utili che le perdite, qualcuno che investe nelle azioni può trarre vantaggio se la società ottiene ottimi risultati e il suo valore aumenta nel tempo. Allo stesso tempo, corrono il rischio che la società possa funzionare male e il prezzo delle azioni possa scendere o, nel peggiore dei casi, fallire.

I singoli titoli e il mercato azionario in generale tendono ad essere all’estremità più rischiosa dello spettro di investimenti in termini di volatilità e possibilità che l’investitore perda denaro a breve termine. Tuttavia, tendono anche a fornire rendimenti a lungo termine superiori. Le azioni sono quindi favorite da quelle con un orizzonte di investimento a lungo termine e una tolleranza al rischio a breve termine.

Le obbligazioni – altresì – non hanno un rendimento aggiudicabile su larga scala, sono invece la giusta opzione per chi investe per ottenere profitti immediati e per cui il capitale è una priorità. Vengono spesso percepite come una scelta più sicura rispetto alle azioni, poiché esse non sono vittime delle fluttuazioni di mercato a cui sono sottoposte le azioni, specialmente quelle di società che in una determinata fase storica possono subire una battuta d’arresto nelle attività.

Molti esperti consigliano di diversificare il portafoglio con azioni e obbligazioni per garantire un misto di rendimento elevato e basso rischio.

 

 

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