Se stai cercando maggiori informazioni sull’importanza dei defangatori per caldaie sicuramente desideri migliorare le prestazioni della caldaia stessa, con conseguente risparmio sui consumi e in bolletta e minor impatto ambientale.
Forse hai anche percepito semplicemente toccando i caloriferi che alcuni punti si scaldano meno e rimangono più freddi rispetto ad altri. Questo problema potrebbe essere dovuto a depositi di impurità presenti all’interno che non permettono all’impianto di trasferire il calore uniformemente. Tradotto in altre parole, maggior consumo di gas e aumento dei costi.
Dunque, è realmente importante approfondire questo argomento e capire cosa sono esattamente i defangatori per impianti di riscaldamento, come funzionano, perché installarli e come sceglierli.
Defangatore caldaia a cosa serve
In sostanza, il defangatore è uno strumento indispensabile per filtrare tutte le impurità all’interno di un impianto di riscaldamento.
Nell’acqua che circola al suo interno, infatti, sono presenti non solo il calcare, ma anche numerose altre sostanze di composizione ferrosa che rischiano di danneggiare irreparabilmente la pompa della caldaia e lo scambiatore. Si tratta, dunque, di un valido e prezioso aiuto per mantenere la caldaia funzionale, prevenendo problematiche scomode e costose.
Defangatore caldaia condensazione come funziona
Questo dispositivo viene montato sulla caldaia con l’obiettivo di evitare l’accumulo di impurità ed eventuali sostanze pericolose nell’impianto di riscaldamento.
Il defangatore magnetico, infatti, è un vero e proprio filtro così chiamato grazie alla sua capacità di sfruttare il magnetismo per attrarre a sé le impurità presenti nell’acqua. In che modo? L’acqua entra nel filtro e le sostanze ferrose presenti al suo interno rimangono intrappolate in un piccolo punto di raccolta, da dover pulire regolarmente.
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