Si è molto parlato in questi ultimi periodi circa la crisi ambientale in atto, ogni anno infatti spariscono per sempre centinaia di specie animali e vegetali per colpa delle attività dell’uomo.
Deforestazione, inquinamento, pesca eccessiva, emissioni atmosferiche, la terra ormai è diventata una polveriera e se non faremo presto una serie di interventi seri e concreti come umanità tutta, pagheremo un conto dall’importo ancora sconosciuto.
Di fronte ai grandi temi ambientali il singolo individuo può facilmente sentirsi depresso ed impotente, incapace di dare una svolta decisiva al corso degli eventi.
Se questo è in parte vero quando parliamo di temi globali come i cambiamenti climatici, il senso di impotenza non deve travolgerci, ma anzi darci la spinta per scendere in campo direttamente nella difficile lotta per la conservazione.
Un approccio olistico al tema deve comprendere più campi della nostra vita che riguardano scelte sotto il nostro diretto controllo.
Certamente i risultati saranno più incisivi a seconda di quante più persone accettino queste nuove abitudini, ma tutte le grandi imprese sono formate da piccoli tasselli che messi tutti insieme formano grandi strutture.
In questo articolo voglio parlarti di una possibilità concreta di conservazione per l’ambiente e cioè la partecipazione ai campi volontariato con animali.
Questa possibilità consiste nell’investire parte del proprio tempo libero in un viaggio volontariato in un centro di conservazione per specie animali in pericolo di estinzione.
Esistono ad esempio campi di volontariato per la conservazione dei gorilla in Uganda, progetti di lavoro nelle foreste del Borneo per la salvaguardia degli orango, periodi di monitoraggio delle spiagge del Costarica per la tutela delle tartarughe marine e molto altro ancora.
Chi ha voglia di sperimentare questa opportunità, esiste un completo database sul sito keeptheplanet.org adatto a volontari esperti o meno che desiderano optare per questo tipo di esperienza.
Partecipare a questi progetti significa fare conservazione diretta sul campo e contribuire alla tutela delle specie in pericolo.
Vivrai certamente un’esperienza gratificante sotto diversi aspetti, sia da quelli personali sia quelli professionali.
Spesso le piccole associazioni sopravvivono proprio grazie alla presenza dei volontari che apportano un contributo fondamentale per il centro.
In molte aree del mondo, i centri di conservazione che accolgono volontari internazionali sono spesso l’ultimo baluardo contro la devastazione dell’ambiente che incombe su tutti gli habitat naturalistici ancora presenti sul pianeta.